News dai Soci

Tax Alert n. 8/2020 - Indirizzo PEC: obbligo di regolarizzazione entro il 1° ottobre 2020

23 settembre 2020

Come disposto dall’art. 37 del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, rubricato “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” (che ha modificato l’art. 16 del D.L. n. 185/2008, nonché l’art. 5 del D.L. n. 179/2012), entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese già iscritte al Registro delle Imprese dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio, in esenzione dall’imposta di bollo e dai relativi diritti di segreteria.

 

Tale obbligo riguarda tutte le imprese, costituite in forma societaria o individuale (queste ultime attive e non soggette a procedura concorsuale), già iscritte al Registro delle Imprese, qualora non abbiano ancora comunicato il proprio indirizzo PEC (i.e. domicilio digitale), o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’Ufficio, o per le quali il proprio domicilio digitale seppur dichiarato sia inattivo.

 

Nel caso di mancata comunicazione l’Ufficio assegnerà un nuovo e diverso domicilio digitale; è prevista, altresì, l’irrogazione di una sanzione amministrativa (cfr. art. 2630 c.c):

  • da Euro 206,00 a Euro 2.064,00 per le società;  
  • da Euro 30,00 a Euro 1.548,00 per le imprese individuali.  

 

Si ricorda che, come previsto dal citato art. 37, sia le imprese costituite in forma societaria sia le imprese individuali hanno l’obbligo di comunicare al Registro delle Imprese al momento dell’iscrizione il proprio “domicilio digitale”; l’Ufficio del Registro delle Imprese che riceve una domanda di iscrizione priva dell’indicazione del domicilio digitale sospenderà la pratica, in attesa che essa sia integrata con tale informazione.