Commissioni

Al fine di realizzare i programmi e gli obiettivi che il CDAF si è posto, il Consiglio Direttivo - applicando le norme contenute nell'art. 11 dello Statuto - ha creato una struttura costituita da Commissioni.
Ognuna di queste è guidata da un Vicepresidente e/o da un membro del Consiglio Direttivo ed è composta da Consiglieri, Revisori e Soci.
Il mandato è triennale e rinnovabile.
Ogni Commissione, relativamente alla propria attività, elabora e presenta al Consiglio Direttivo:

  • il programma triennale;
  • il budget per l'anno a venire.

Le Commissioni costituite sono sette.

1. COMMISSIONE LABORATORIO

La Commissione Laboratorio concepisce le idee e le possibili iniziative del Club.
Obiettivo prioritario è quello di studiare e seguire continuamente l'evoluzione dei contenuti della funzione Amministrazione, Finanza, Pianificazione e Controllo nella gestione aziendale.
La caratteristica del suo lavoro consiste nella ricerca di opportunità, nella prefigurazione di eventi e pre-progettazione di attività, studiando realizzazioni e comportamenti di istituzioni aventi le medesime finalità del Club.
La conseguente propositività porta questo gruppo a essere fortemente sinergico con quello della Commissione Programmi, cui è affidata la scelta di quanto promuovere a programma del Club e proporre al Consiglio Direttivo.

Gli attuali indirizzi di studio sono orientati verso:

  • l'individuazione del benchmarking fra i soci e best-practice;
  • la massima conoscenza delle iniziative realizzate da associazioni similari al CDAF negli ultimi 5 anni;
  • lo sviluppo dell'autoesperienza;
  • il ruolo nel tempo del CDAF;
  • il miglioramento delle relazioni interpersonali fra i Soci.

 

2. COMMISSIONE SVILUPPO ASSOCIATIVO

Come tutte le associazioni private, anche il CDAF subisce un ricambio fisiologico nell'iscrizione annuale dei Soci. Questa commissione è stata creata per:

  • farsi promotrice di azioni socio-culturali, tese all'aggregazione ed all'accrescimento delle relazioni interpersonali tra i  Soci del CDAF;
  • sviluppare l'associazionismo al Club di tutti coloro che posseggono i requisiti previsti dallo Statuto per divenire Socio del Club;
  • curare l'immagine del Club e le relazioni con l'esterno.

Interventi saranno intrapresi verso i colleghi dirigenti del Settore Pubblico, per invitarli ad aderire all'Associazione. La Commissione, inoltre, ha come scopo quello di individuare e di interpretare le esigenze dei Soci e di proporre azioni e programmi conseguenti.

 

3. COMMISSIONE PROGRAMMI

L'attività di questa Commissione si concretizza:

nel proporre:
- incontri di formazione e aggiornamento:

  • in comune con altre categorie professionali;
  • esclusivi a tema specifico;
  • organizzati con la consulenza di terzi;

- incontri con personaggi significativi, nei campi della cultura, della politica e del mondo accademico;
- incontri tecnici su argomenti particolari e di attualità;

nel curare:
- il coordinamento con i programmi con l'ANDAF, a cui il Club si è federato.  I Soci del CDAF di possono partecipare a 
incontri specifici , organizzati dall' ANDAF stessa in tutto il territorio nazionale.
- l'accreditamento e il contatto con le istituzioni nazionali e internazionali AIAF, IAFFEI, IEFFEI.

nel coordinare:
- i programmi del CDAF con quelli di altri Enti con cui vi sia intesa, quali, ad esempio:

  • ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari)
  • Club di manager delle altre funzioni aziendali e Aidp facenti parte dell'Unione Industriale
  • ATLEC (Associazione Torinese Laureati in Economia e Commercio)
  • Associazione Amici dell'Università di Torino
  • Ordine dei Dottori Commercialisti e Unione dei Giovani Dottori Commercialisti di Torino
  • Torino Finanza

 

4. COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE

Il gruppo di lavoro opera in stretto contatto con il Presidente del CDAF e si interessa degli aspetti organizzativi del Club, quali:

  • il funzionamento del Club e rispetto delle regole;
  • il controllo e aggiornamento delle procedure interne;
  • i sistemi di comunicazione ai Soci;
  • l’organizzazione di mezzi e sistemi adeguati;
  • la cura dell'organizzazione delle realizzazioni e delle attività del Club.

 

5. COMMISSIONE GIOVANI

Nel febbraio 1997 è stato costituito il CDAF Giovani, al quale possono iscriversi i giovani di età non superiore ai 35 anni e già operanti in azienda nei settori amministrativo-finanziari.
Lo scopo è quello di affiancare i giovani collaboratori dei soci del CDAF nella loro crescita professionale, offrendo quelle concrete ed effettive opportunità d'informazione e di formazione, che sono sempre più necessarie nell'attività amministrativo-finanziaria.
I Soci del CDAF Giovani, oltre a essere i soggetti degli incontri precipuamente a loro destinati, sono anche invitati a tutte le manifestazioni del Club. Un loro rappresentante è invitato a partecipare come uditore al Consiglio Direttivo.
Ai componenti della Commissione è richiesto non solo lo studio e la realizzazione di programmi e di incontri, ma anche l' individuazione tra i Soci di coloro che abbiano la disponibilità e la sensibilità per assumere il ruolo di tutor.

 

6. COMMISSIONE COMUNICAZIONE

Nel mondo del lavoro, ma non solo in questo, la "comunicazione" ha sempre più rappresentato una necessità irrinunciabile e una condizione di sviluppo insostituibile. Nella socializzazione essa è divenuta un "must" che trova nei mezzi oggi a disposizione un aiuto determinante.
Compito di questa Commissione è quello di implementare e ottimizzare la comunicazione tra i Soci, tra loro e il Club e tra questo e l'ambiente esterno.

Il gruppo di lavoro cura:

  • la redazione e la pubblicazione periodica della "Lettera ai Soci" che riporta fatti di vita del Club, la sua attività e le realizzazioni e ospita articoli di cultura di impresa scritti dai soci e da autorevoli personaggi;
  • la gestione, l'aggiornamento e l'integrazione del web site CDAF.

 

7. COMMISSIONE TECNICA

La Commissione “Tecnica” (responsabile il Revisore dei Conti Ada Garzino Demo, che sarà coadiuvata da Davide Raviola, Paolo Bersani e Paola Bosso che hanno già dato la loro disponibilità), ha la missione di monitorare l’evoluzione della normativa e la dottrina in ambito di materia fiscale diretta ed indiretta e di aggiornamento dei Principi Contabili Nazionali ed Internazionali, per tenere aggiornati i Soci di tali aspetti.

Le linee programmatiche del triennio, tra l’altro fissano i seguenti obiettivi:

  • tec.1 monitoraggio ed analisi delle modifiche normative in ambito fiscale
  • tec.2 monitoraggio ed analisi dei riferimenti degli attuali Principi Contabili Nazionali ed Internazionali e dell’introduzione dei nuovi IFRS
  • tec.3 promuovere la relazione con l’ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

Le attività svolte si possono collegare alle iniziative di approfondimento proposte ai Soci in merito alle disposizioni della Finanziaria.

Sono inoltre in corso approfondimenti su tematiche connesse all’applicazione dei principi contabili, per possibili eventi da proporre nel futuro.